I vantaggi della carta di identità elettronica

   Da gennaio si può chiedere la carta d’identità elettronica: è principalmente un documento di identificazione che “consente di comprovare in modo certo l’identità del titolare, tanto sul territorio nazionale quanto all’estero, ad esclusione della verifica delle impronte per la lettura delle quali è necessario il rilascio dell’autorizzazione da parte del Ministero dell’Interno”. Ha le dimensioni di una carta di credito ed è caratterizzata:

  1. dalla foto e i dati del cittadino corredato da elementi di sicurezza (ologrammi, sfondi di sicurezza, micro scritture, guilloches ecc.);
  2.  da un microprocessore a radio frequenza che costituisce:
    1. una componente elettronica di protezione dei dati anagrafici, della foto e delle impronte del titolare da contraffazione;
    2. uno strumento predisposto per consentire l’autenticazione in rete da parte del cittadino, finalizzata alla fruizione dei servizi erogati dalle PP.AA.;
    3. un fattore abilitante ai fini dell’acquisizione di identità digitali sul Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID)
    4. un fattore abilitante per la fruizione di ulteriori servizi a valore aggiunto, in Italia e in Europa.

    In media il costo è di € 22 (€ 16,79 fissi più diritti di segreteria, che variano da un Comune all’altro), sia in caso di primo rilascio, sia di rinnovo, rispetto ai soli € 5,42 del vecchio documento cartaceo.

    La Carta di identità elettronica può essere richiesta presso il proprio Comune di residenza o presso il Comune di dimora,  in qualsiasi momento e la sua durata varia secondo le fasce d’età di appartenenza. Per chiederla conviene telefonare in Comune prenotando un appuntamento. I tempi di attesa possono essere di un paio di mesi al massimo. Il richiedente dovrà recarsi in Comune munito di fototessera, in formato cartaceo o elettronico, su un supporto USB.

   I vantaggi del documento elettronico rispetto a quello cartaceo (oltre al formato che entra comodamente nel portafoglio perché ha la forma di un bancomat) è la quantità di dati che contiene nei chip.

   Per ulteriori informazioni si rinvia al sito: https://www.cartaidentita.interno.gov.it/caratteristiche-del-documento/).

Pubblicato da evasimola

Il blog è diretto dalla dottoressa Eva Simola presidente dell'Associazione "Legalità Sardegna" [email protected] codice fiscale 91027470920 Cellulare +393772787190