L’ informatica giuridica (I.G) è la disciplina che studia gli aspetti giuridici della rivoluzione tecnologica, sociale, economica prodotta prodotta dall’informatica. Comprende sia il diritto dell informatica (disciplina giuridica dell’ informatizzazione) che l informatica del diritto (l’uso dell’informatica nelle attività giuridiche). Il fondatore dell ‘I.G è ravvisato in Loevinger (1949) il quale proponeva l’ uso del termine giurimetria per indicare un nuovo modo di accostarsi al diritto, ispirato al metodo scientifico.
La prima digitalizzazione delle fonti del diritto, ebbe luogo nel 1956 presso il centro di diritto sanitario (Health law center) dell’università di Pitttsburgh quando lo stato della Pennsylvania decise di eliminare il termine ” bambino ritardato” con ” bambino eccezionale” per ragioni di political correctness. Registrando tutta la normativa in materia di sanità, su schede perforate, si affidò al computer il compito di identificare dove comparisse il termine da sostituire, era nato così il primo strumento per la ricerca giuridica in testo integrale (full-text). In Italia, invece, negli anni 60 venne creato il Centro Elettronico di Documentazione (C.E.D.) della Corte Suprema di Cassazione sviluppatosi poi come Italgiure web. Tra gli anni 50/60 si diffonde il dibattito tra banche dati e privacy per questo motivo si sviluppano normative nazionali e sovranazionali sulla tutela della privacy. L’ evoluzione arriva al 2000 con il cloud.