Indennità in ambito NASPI e contributi figurativi

 

I contributi figurativi sono contributi accreditati, nelle Gestioni pensionistiche dei lavoratori pubblici o in quelle dei lavoratori privati, senza onere a carico degli stessi.

Essi sono riferiti a periodi, tassativamente individuati dalla legge, durante i quali, nonostante si sia verificata una interruzione o una riduzione dell’attività lavorativa, viene comunque garantita la copertura contributiva.

Questi periodi, salvo specifiche eccezioni, sono utili sia per il conseguimento del diritto alla pensione sia per il suo calcolo.

I contributi figurativi possono essere accreditati in alcuni casi su domanda del lavoratore, in altri d’ufficio, cioè automaticamente.

 

Quando il lavoratore è stato licenziato e ha ottenuto l’indennità di disoccupazione NAS PI ha diritto a vedersi riconosciuti i contributi figurativi (sono accreditati d’ufficio), che valgono per raggiungere il numero dei versamenti necessari per il diritto alla pensione, ma anche per aumentarne l’importo. Il valore di questa contribuzione è legato alla retribuzione percepita negli ultimi quattro anni, ma con un limite di circa € 24.000 annui. Coloro che hanno una retribuzione superiore a questo importo non rischiano, comunque, di perdere il denaro perché in questo caso i contributi figurativi servono per il calcolo del periodo, ma non per quello dell’importo dell’assegno.

AVVERTENZA

La presente scheda non ha pretesa di esaustività, ha funzione puramente esemplificativa, non costituisce fonte di diritti e non deve essere posta a fondamento di affidamenti e/o scelte lavorative o previdenziali.

Per approfondimenti: https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=50693

Pubblicato da evasimola

Il blog è diretto dalla dottoressa Eva Simola presidente dell'Associazione "Legalità Sardegna" [email protected] codice fiscale 91027470920 Cellulare +393772787190