IL patteggiamento: come si richiede e calcolo della pena

PATTEGGIAMENTO ART 444 CPP

…Salvo casi eccezionali la richiesta di patteggiamento è presentata direttamente dal difensore munito di procura speciale (art. 446 co.3) in quanto atto riservato personalmente all’imputato. Al procuratore speciale non è però consentito delegare altra persona a meno che tale facoltà non gli venga concessa espressamente dall’imputato con le stesse forme previste per la procura speciale dall’articolo 446 co 3 cpp. L’atto di delega da parte del difensore ad un altro collega non è in alcun modo riferibile all’imputato (Cassazione n. 6193/95). In tema di patteggiamento l’imputato è legittimato a revocare il consenso precedentemente rilasciato tramite procura speciale rilasciata al proprio avvocato fino al momento in cui si perfeziona l’accordo (cass. N. 14590/15)

———–esempio di Formula procura a patteggiare

(art. 122 cpp)

Il sottoscritto Mario Rossi indagato per il reato p.e p. ex art. … nel pp n …. da procura al suo difensore avv… del foro di … con studio legale in via … n… di chiedere o consentire l’applicazione di pena ai sensi dell’art. 444 cpp.

Data e luogo

Sottoscrizione indagato

(è autentica)

Sottoscrizione avv

(nb la procura dev’essere autenticata dal difensore)

——–

Una volta che sia stata compiuta la scelta del rito del patteggiamento ne segue la sua applicazione a tutti i reati, legati dal concorso formale o dalla continuazione, oggetto dello stesso processo, dovendosi escludere che esso possa riguardare alcuni soltanto dei fatti reato, individuati secondo criteri di opportunità legate alla valutazione di probabilità di una decisione favorevole, con la conseguenza che per gli altri il giudice avrebbe proseguito con rito ordinario, atteso che l’istituto di quell’articolo 444 è un rito alternativo orientato alla rapida definizione dell’intero giudizio (Cass. N 20 899/01).

Per il calcolo della pena bisogna tenere presente che la locuzione “diminuita fino ad un terzo” contenuta nell’articolo 444 cpp va intesa nel senso che la misura della riduzione non può eccedere un terzo (ad esempio la pena di sei mesi può essere ridotta a quattro mesi e non a due mesi). La riduzione premiare, nel patteggiamento non è, come invece nel giudizio abbreviato, stabilita in misura fissa per cui potrebbe benissimo essere inferiore al terzo dovendosi applicare l’aumento per la continuazione di questo che va calcolato dopo la quantificazione della pena per il reato più grave ma prima della riduzione per il rito quindi: pena base, aumento/diminuzione per le circostanze aggravanti/ attenuanti, aumento per la continuazione, riduzione per il rito. Il giudizio sulla concedibilità di una pena sostitutiva ex articolo 53 legge 24 novembre 1981 n. 680 va fatta con riferimento alla quantificazione della pena risultante all’esito della diminuzione di un terzo della pena da erogare in concreto perciò dopo l’aumento determinato dalla continuazione (questo in deroga all’ultimo comma del succitato articolo 53 che prevede come riferimento la pena per il reato più grave prima dell’aumento per continuazione) (Cass. N. 2070/99).

Se è presentata fuori udienza, come nel caso di richiesta proposta nel corso delle indagini preliminari, ex art. 447, la richiesta di patteggiamento andrà redatta per iscritto in carta semplice. Nel caso di richiesta formulata nel corso delle indagini preliminari è prassi che il richiedente si faccia carico di contattare il pubblico ministero per sollecitarne il consenso anzi, di solito si ritiene opportuno contattare il pubblico ministero prima di redigere l’istanza per concordare con lui la pena da chiedere (ex articolo 444 cpp) al giudice. Il pubblico ministero se dal suo consenso lo esprime in calce alla stessa richiesta. La richiesta confortata o no che sia dal consenso del pubblico ministero va depositata nell’ipotesi di sua presentazione nel corso delle indagini preliminari nella cancelleria del gip. In tema di patteggiamento l’accordo delle parti sulla pena non può essere oggetto di recesso è pertanto l’impugnazione del procuratore generale fondata su censure che si risolvono in un recesso dell’accordo inammissibile (Cass. 21126/17)

Nel caso la richiesta sia proposta in udienza essa dovrà essere formulata oralmente ma naturalmente nulla vieta (anzi è opportuno) che la richiesta sia redatta per iscritto e poi letta. Se come capita spessissimo i tempi stretti non hanno permesso di contattare il pubblico ministero prima dell’udienza per tentare di concordare con lui la pena da richiedere nulla vieta (anzi la prassi è in tal senso) che si parli al pm in udienza stessa, prima dell’arrivo del giudice o tra una causa all’altra.

È da escludersi che l’inapplicabilità dei riti alternativi (nel caso di specie il patteggiamento) nel procedimento davanti al giudice di pace, stabilita dall’articolo 2, comma 1, decreto legislativo 274/2000 contrasti con gli articoli 3 e 24 Cost. (Cass n.50/16).

La sentenza penale di patteggiamento pur non implicando un accertamento capace di fare Stato nel giudizio civile, contiene comunque un’ipotesi di responsabilità di cui il giudice di merito non può escludere rilievo senza adeguatamente motivare (Cass. 23158/14).

——Formula istanza di applicazione pena nel corso delle indagini preliminari——-

Istanza di patteggiamento

P.P. <…>/<…> R.G.N.R.

 

AL GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI PRESSO

IL TRIBUNALE DI <…>/ TRIBUNALE DI <…>

(Dott. <…>)

 

ISTANZA DI DEFINZIONE CON RITO ALTERNATIVO

PATTEGGIAMENTO EX ART. 444 C.P.P.

Il sottoscritto avv. <…>, del Foro di <…>, nella propria qualità di difensore e procuratore speciale, in forza di nomina e procura in atti, del sig. <…>, nato a <…>, il <…>, e residente in <…>, via <…>, elettivamente domiciliato presso <…>, imputato nel procedimento penale n. <…> R.G.N.R. Procura della Repubblica presso il Tribunale di <…>, per il reato p. e p. dall’art. <…>, per aver <…>,

PREMESSO CHE

– il sig. <…>, è imputato nel procedimento indicato in epigrafe, per il reato/i <…>;

– il sig. <…> intende chiedere l’applicazione della pena come previsto ex art. 444 c.p.p.

CHIEDE CHE

il prefato procedimento sia determinato col applicazione della pena di …. Si chiede che sensi dell’articolo 53 legge 24 11.981, n. 689 la reclusione come sopra comminata sia sostituita dalla semidetenzione. Si subordina la richiesta la concessione della sospensione condizionale della pena.

Calcolo della pena:

– pena base <…>;

– eventuale presenza di circostanze e loro giudizio di comparazione;

– eventuale aumento ex art. 81 c.p.p.;

– riduzione per il rito;

sostituzione

<…>, lì <…>

 

Avv. <…>

Per il consenso

P.M.<…>

 

 

(immagine web)

Pubblicato da evasimola

Il blog è diretto dalla dottoressa Eva Simola presidente dell'Associazione "Legalità Sardegna" [email protected] codice fiscale 91027470920 Cellulare +393772787190