CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo) e libertà di circolazione in Italia

    Il CUDE consente al titolare disabile (o a chi lo accompagna) di circolare su qualsiasi veicolo e su tutto il territorio nazionale per poter godere delle agevolazioni previste dal contrassegno. Viene quindi meno l’obbligo di comunicare il transito qualora si passi su strade di un Comune diverso da quello che ha rilasciato il CUDE, perché deve essere l’ente a predisporre controlli adeguati che tengano conto dei possessori del pass anche da fuori Comune.
   In questo senso da ultimo  si è espressa la Cassazione che ha affermato:  il “contrassegno invalidi”, che autorizza la circolazione e la sosta del veicolo adibito al trasporto di una persona con capacità di deambulazione sensibilmente ridotte anche all’interno delle zone urbane a traffico limitato e delle aree pedonali urbane, è rilasciato alla persona disabile in quanto tale, in modo che questa se ne possa servire esponendolo su qualsiasi veicolo adibito in quel momento al suo servizio e, perciò, la sua validità non è limitata al territorio del Comune che abbia rilasciato tale contrassegno, ma è estesa a tutto il territorio nazionale (Cassazione n. 8226/2022)

Pubblicato da evasimola

Il blog è diretto dalla dottoressa Eva Simola presidente dell'Associazione "Legalità Sardegna" [email protected] codice fiscale 91027470920 Cellulare +393772787190