Collegare il proprio impianto di allarme alle Forze dell’Ordine in maniera completamente gratuita.

Lo sapevate? La cosa non è molto pubblicizzata ma è comunque uno strumento in più di salvaguardia e controllo a cui si possono affidare i cittadini che possiedono un impianto di allarme sia nell’abitazione che eventualmente nella propria attività commerciale .

Vediamo ora quali sono i pro e i contro di un collegamento di questo tipo e quali sono i requisiti che un impianto di allarme deve avere.

Ci si può collegare gratuitamente alla Polizia o ai Carabinieri, non ad entrambi e Il vettore di comunicazione accettato dalle forze dell’ordine è il combinatore telefonico monodirezionale (PSTN o GSM) di tipo omologato ai sensi della legge n. 46/90 e del D.M. n. 314/92;

Per richiedere il collegamento sarà necessario compilare dei moduli scaricabili on line differenti per la Polizia o i Carabinieri, In linea di massima bisognerà fornire delle informazioni relative all’ubicazione dell’abitazione e dei numeri di telefono da contattare in caso di allarme;

Viene richiesta poi la dichiarazione di conformità rilasciata dalla azienda installatrice dell’impianto di allarme ;

È indispensabile per Polizia e Carabinieri che l’impianto funzioni regolarmente e che non generi falsi allarmi. All’attivazione dell’allarme il concentratore telefonico comporrà il numero della centrale operativa, che provvederà a contattarvi telefonicamente ed eventualmente ad inviare sul posto la pattuglia disponibile di zona il modulo va presentato al locale Comando di Stazione per i Carabinieri e in Questura per la Polizia di Stato, su apposito stampato, allegando alla stessa il certificato di omologazione dell’allarme ed indicando:

  • nominativo dell’interessato;
  • se l’allarme è installato in abitazione o in esercizio pubblico;
  • esatta ubicazione dell’immobile;
  • numero telefonico;
  • la descrizione del messaggio registrato sul nastro;
  • nominativo ed indirizzo dell’eventuale possessore delle chiavi.

scaricare il modulo per collegare il proprio allarme all’Arma dei Carabinieri:  modulo Arma dei Carabinieri

scaricare il modulo per collegare il proprio allarme alla Polizia di Stato:  modulo per la Polizia di Stato

Ovviamente se la vostra abitazione è in un centro limitrofo al Capoluogo (dove esiste la Questura) converrà collegare l’allarme all’Arma dei Carabinieri presente con il Comando Stazione e quindi più reperibile per l’intervento sul posto.

Pubblicato da evasimola

Il blog è diretto dalla dottoressa Eva Simola presidente dell'Associazione "Legalità Sardegna" [email protected] codice fiscale 91027470920 Cellulare +393772787190