Facebook introduce nuovi strumenti di gestione dei gruppi.

Moderare gruppi e contenuti su Facebook non è un compito facile. Consentire la libertà di espressione pur mantenendo scambi civili e legali è difficile. E per alleviare la situazione, Facebook ha rilasciato una serie di nuovi strumenti di gestione che includono processi di moderazione dei commenti basati sull’intelligenza artificiale, “avvisi di conflitto” per aiutare a rilevare scambi controversi e una nuova dashboard chiamata Admin Home che centralizzerà i commenti. e caratteristiche in un unico posto. Facebook ha affermato che molti dei nuovi strumenti si basano sul feedback degli utenti. Ha aggiunto che ci sono più di 70 milioni di amministratori e moderatori attivi che gestiscono gruppi di Facebook e questi strumenti dovrebbero aiutarli.

Non è la prima volta che Facebook intraprende misure per arginare il fenomeno delle fake

news. Un tema che evidentemente sta molto a cuore alla società di Meta, nella consapevolezza del ruolo assunto dai social network nella condivisione delle informazioni.

E l’ultima novità messa in campo dalla piattaforma digitale più famoso al mondo tocca stavolta i gruppi. Grazie alle modifiche introdotte da Facebook e annunciate in queste ore dalle pagine del proprio blog, gli amministratori dei gruppi avranno nuovi tools per bloccare la disinformazione e, al contempo, gestir meglio la community nell’ottica di una maggiore trasparenza. Spicca, in primo luogo, una funzionalità che permette di bloccare in automatico i post che contengono informazioni false, e questo grazie al contributo di alcuni fact-checker di terze parti. Ma non solo: gli amministratori potranno sospendere temporaneamente i membri del gruppo, inibendo a quest’ultimi di poter pubblicare post, commentare, creare o entrare nelle stanze. Questo pacchetto di tools relativo agli strumenti di moderazione è contenuto all’interno dell’amministratore automatico, una sezione appunto dei gruppi Facebook. In questa categoria sarà anche possibile approvare o bloccare in automatico le richieste di iscrizione degli utenti, subordinando l’approvazione a degli specifici criteri come, ad esempio, l’avere risposto alle domande. Meta ha poi voluto ampliare il ventaglio di novità per permettere agli utenti di pubblicizzare il proprio gruppo su Facebook, e ciò nell’ottica di un ampliamento del numero di iscritti. In questo senso, vale la pena citare la possibilità di invitare gli utenti via email e, soprattutto, un codice QR che gli amministratori potranno condividere con qualsiasi utente. Il suo funzionamento segue le logiche dei tradizionali QR: effettuando la scansione tramite la fotocamera dello smartphone o del tablet, l’utente verrà indirizzato in automatico nella pagina Informazioni del gruppo, dalla quale poter effettuare la procedura di iscrizione.

Pubblicato da evasimola

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